Borse

Toglietemi tutto, ma non la mia borsa! Moltissime donne si riconosceranno oggi in questa affermazione. Eppure, alla nascita, questo indispensabile accessorio si presentava in maniera decisamente diversa: un umile sacchetto o marsupio in pelle - o altro materiale grezzo - la cui funzione era contenere cibo, monete ed utensili da avere con sé in viaggio. E - sorpresa! - ad utilizzare le borse erano prima di tutto gli uomini.
In altre parole, la storia di questo accessorio fashion è variegata e ricca di colpi di scena, tanto da meritarsi un museo tutto per sé ad Amsterdam, il Tassenmuseum Hendrikje.

IV secolo a. C.
I commercianti egiziani portano con sé una borsa col denaro per tenere libere le mani.

XIII secolo
Nascono i primi marsupi in materiali quali seta, cuoio o velluto.

XIV-XVI secolo
Nel Rinascimento compaiono le prime borse a chiusura metallica e si comincia a classificarle per stile, in base alla zona di provenienza. Si parla ad esempio di borse “alla veneziana” o “alla francese”.

XVII-XVIII secolo
Le borse diventano tasche segrete da cucire dentro i vestiti o da appendere alla cintura degli abiti. Il contenuto? Imperscrutabile per gli uomini, come oggi: piccoli flaconi di profumo, forbici, denaro, fazzoletti e qualunque altra cosa necessaria alla donna, sia essa dama di corte o popolana.

XIX secolo
Cambia la moda, cambia la borsa: la vita stretta dai corsetti non consente la presenza di tasche ingombranti sull’abito, e la borsa “esce” dai vestiti, cominciando ad acquisire la propria identità.

Novecento
Nel primo e secondo dopoguerra si definiscono, anche grazie a grandi stilisti come Chanel ed Hermes, i modelli di borsa che tutti conosciamo: a catenella, a mano, a tracolla, da scegliere in base all’occasione e al momento della giornata.

Sei una persona pratica, a cui piace tenere tutto in ordine e a portata di mano. Per donne indipendenti, dalla forte personalità. Sai quello che vuoi e come ottenerlo.

Praticità sì, ma unita all’eleganza: una piccola borsa, a catenella o a tracolla, è quello che fa per te. Tanto oltre allo smartphone, alle chiavi e al rossetto non ti serve altro!

Borse per le occasioni speciali, o perché ti senti speciale! Una morbida pochette o una clutch tenuta a mano rivelano che la moda è un gioco a cui ti piace volentieri giocare - e con successo.

Pensi più a quel che devi avere assolutamente con te - laptop, documenti di lavoro, spartiti… - che all’aspetto dell’accessorio che lo conterrà. Non farti rubare la borsa da tuo marito (o da tua moglie)!

La borsa che tutte dovrebbero avere. Indispensabile per andare a lavoro, per fare shopping o per andare a cena fuori. Materiali: pelle o ecopelle, nylon, tela. Col nero non si sbaglia, ma funziona anche in beige, tabacco o marrone. Scegli quella che ti piace di più e non ne potrai più fare a meno.

Un’alternativa chic alla borsa di tutti i giorni, da sfoggiare nelle occasioni speciali. Le grandi firme ne producono in quantità, ma non è obbligatorio spendere tanto per trovare quella giusta. L’importante è scegliere un design classico e raffinato, che si abbini al meglio al proprio abbigliamento. Materiali: pelle o ecopelle, seta, velluto, decorazioni come cristalli, ricami o paillettes.

Sono molti i modelli di borsa a poter essere indossati in qualsiasi stagione. Le regole della moda non sono più rigide come una volta, ma se vuoi andare sul sicuro fai attenzione ai materiali. Quelli più leggeri sono infatti adatti a primavera ed estate, quelli più pesanti ad autunno e inverno. Lo stesso discorso è valido per la scelta del colore: più chiaro col caldo, più scuro col freddo.

Nessuna di noi - o quasi - si cambia più d’abito per il tè delle cinque o per il cocktail della sera, e perciò molto spesso la stessa borsa ci accompagna dal mattino a fine giornata. Le borse però non sono tutte uguali, e sceglierla in base all’occasione può diventare un rompicapo. Una regola generale di buon senso è che le borse grandi, con molto spazio o molte tasche, andrebbero riservate al mattino, quelle piccole e preziose alla sera o alle occasioni speciali.

Le borsette, siano esse a tracolla o clutch, non passano mai di moda. Sono comode, poco ingombranti e si adattano con facilità a situazioni informali o più impegnative. Temi che non ci stiano tutte le tue cose? Scegli un modello in cui lo spazio interno sia ben strutturato e ricco di tasche. Oppure, fai come Mary Poppins e usa un po’ di magia!

Se nella tua borsa deve esserci sempre a disposizione tutto quello che ti può servire durante la giornata, dal thermos col caffè al giubbottino di emergenza, allora hai proprio bisogno di una maxibag pronta a tutto. Tracolla, tasche e peso della borsa (da vuota) sono dettagli che possono veramente fare la differenza per organizzare al meglio tutto il tuo arsenale e portarlo con te tutto il giorno. La borsa giusta diventerà la tua seconda casa!

Chi ha detto che la borsa debba essere a forma di… borsa? E se fosse a forma di libro, di cane o di anguria? La creatività umana ha sfornato nei secoli borse di qualunque tipo, in qualunque materiale e con qualunque forma. Se l’originalità non ti spaventa, un accessorio unico e dall’aspetto inusuale potrebbe diventare il tuo tratto distintivo. Osa osare!

Alcuni modelli di borsa, come la Baguette di Fendi o la Neverfull di Vuitton, sono diventati classici senza tempo. Altri invece sono stati inesorabilmente dimenticati dal tempo e dalla moda. Se ti piace lo stile vintage, classico o soltanto un po’ retrò, potresti scoprire che la borsa ereditata dalla nonna e messa in soffitta si potrebbe trasformare nella svolta inaspettata del tuo look. Altrimenti ci sono sempre i negozi dell’usato.

Non c’è dubbio che una borsa, oltre che un accessorio di moda, possa diventare col tempo un vero e proprio oggetto d’arte. Le borse infatti recano in sé i segni sia delle tendenze della moda che delle convenzioni sociali di una determinata epoca, e grazie ad esse possiamo ripercorrere la storia del costume del genere umano in maniera insolita e interessante.

Il museo Hendrikje si trova ad Amsterdam, lungo il centralissimo canale Herengracht. Il suo fondatore ne aprì la prima sede nella sua casa di Amstelveen nel 1997, per poi trasferirlo nella capitale olandese nel 2007. A dirigere il museo oggi è la figlia di Hendrikje, Sigrid. La collezione comprende più di 5000 borse, suddivise per epoca storica, e fa riflettere su come sia cambiata la condizione femminile nei secoli, dal Medioevo fino ad oggi.